lunedì 7 marzo 2011

" L'abito della festa" II Parte



Chinando la testa permise al suo sguardo di indagare la propria persona dalla punta delle scarpe in su. Quasi per avere conferma di quello che ormai era fin troppo ovvio. Era lei la settima vittima.
Si rese conto solo allora del forte odore, simile alla canfora, di cui la stanza era satura. Scossa dal tremore continuo che si era impadronito definitivamente di lei, torno' ad osservare le ragazze. Bambole tutte nella stessa posa. Le braccia e le gambe distese, ormai irrigidite, non consentivano una corretta seduta. Se ne stavano appoggiate alle poltrone, cosi' , rigide,inteccherite. Dal colore del carnato si capiva che erano state uccise in periodi diversi . Ma perche' erano ancora in uno stato cosi' abbastanza conservato? Qualcuno aveva avuto cura di loro. La loro pelle era lucida, unta da chissa' quale unguento. Poi noto' gli anelli. Ognuna aveva un anello uguale alle altre. Con riluttanza si avvicino' per guardare meglio le pietre. Si trattava di opali, per tutte
Sussulto' al rumore di passi . Qualcuno scendeva le scale. Nel salone entro' Gary seguito da un' anziana signora dallo sguardo penetrante e freddo come l'acciaio.
-Cara, ti presento mia madre, Jane Harris. Mamma questa e' Eveline, la prescelta. The white lady.-
Sul viso della vecchia le labbra si stesero in una sottile ferita che avrebbe dovuto rappresentare un sorriso ed invece somigliava drammaticamente al taglio a mezzaluna sulla gola di ogni ragazza . La madre porse a Gary una scatolina.
-Ecco Eveline . Questo e' per te. E' una acquamarina. Assicura un'unione felice e duratura.-
Eveline si sentiva svenire ma afferro' il gioiello che Il giovane le stava porgendo. Inconsciamente volse lo sguardo verso i corpi sulle poltrone.
-Loro?... Non ti preoccupare..- Le sussurro' la donna con premura.-Non vi potranno piu' nuocere, niente potra' minare la vostra intesa. A loro Gary aveva donato un opale. Indica amore sincero. Ma non ne sono state degne. Tu si', lo sarai , invece. Sarete insieme per sempre...-
Intervenne il figlio: -Tu sola sarai la mia White Lady, candida, pura, leale. -
Le infilo' l'anello al dito. Poi sua madre si avvicino' senza mai staccare il suo sguardo di acciaio da Eveline.
_Tu sai che Gary e' destinato a diventare il Principe del Sonno ? Da piccolo durante un nostro viaggio in Amazzonia contrasse una raro morbo dovuto al morso di un roditore della foresta. Non esiste antidoto. E' destinato ad addormentarsi in eterno, cosi' all'improvviso. Uno dei primi sintomi di aggravamento, ci diresso allora, sarebbe stato un repentino abbassamento di voce, una raucedine insistente. Sappiamo che e' arrivato il momento. Ma non si trattera' di morte. oh no! Gary sara' il Principe del Sonno Eterno, della pace, della serenita'. E tu sarai la sua sposa. Lui ti ha scelto fra tutte loro.- Concluse con un largo gesto teatrale del suo sottile braccio verso le spettatrici senza vita intorno a loro.
========================================================================================

Quando diversi giorni dopo la polizia riusci', con l'utlizzo della fiamma ossidrica , a forzare la serratura del pesante portone e ad accedere all'interno della villa, solo l'agente Wood e il tenente Parson riuscirono ad entrare nella grande sala. L'odore era insopportabile, prendeva la gola e riuscire a resistere alla nausea era impossibile. Ma la vista era assai peggiore. Oltre a quello che Evelina aveva gia' scoperto ,al suo arrivo, i due poliziotti poterono notare, che al centro della sala, era stato sistemato anche un grande letto con lenzuola di seta e un coperta finemente ricamata. Su di esso giacevano un giovane uomo e una ragazza che sembrava una bambola, tutta vestita di bianco. Lui aveva un'espressione beata, tranquilla pareva che dormisse. La giovane invece aveva la stessa espressione delle altre, sedute in circolo intorno al lugubre talamo: occhi sbarrati dal terrore e il segno sulla gola di un'unica ferita da taglio precisa e profonda, sicuramente mortale. Il rosso del sangue, copioso sul vestito, sul letto, faceva risaltare il biancore del nastro dei capelli, della borsa, accuratamente sistemata accanto al corpo, delle scarpe.
In un angolo, quasi mimetizzata con i pesanti drappeggi dei tendaggi, si stagliava la magra figura di una vecchia signora che li stava osservando con aria spavalda e fiera.
- Sentitevi onorati : siete gli eletti, i primi che potranno testimoniare al mondo che il Principe del Sonno Eterno ha celebrato le sue nozze con White Lady, come il destino aveva deciso.

Nessun commento:

Posta un commento